Rimini in trasformazione

Le ore di buio inseguono il giorno e vincono su quelle di luce: entriamo in una nuova fase dell’anno.
Le giornate si accorceranno sempre di più ma non per questo saranno meno belle, anzi, è come se sprigionassero la loro luce in modo più intenso, sapendo che hanno un “turno” più breve.
Come spesso accade le “terre di mezzo” sono sempre affascinanti e ricche di possibilità, come queste prime settimane di autunno, a cavallo tra l’estate e l’autunno, in cui il sole ci scalda e ci invita ancora al mare.

Rimini, città di mare circondata da campagna e colline, vive questa trasformazione abbassando il suo volume e rallentando il suo ritmo. Ma non troppo, sempre vivace e vitale.
E’ questo il periodo degli amanti del mare da vivere in modo più “soft”, quasi come un’esperienza interiore (ma non di rado ci si può prendere anche la famosa tintarella!): passeggiate nell’acqua ancora calda con il viso nell’aria più fresca, pranzi e cene in locali meno affollati.

Ma è anche il periodo della ripartenza di tante attività e per molte persone, di ritorno al lavoro. Riprende il ritmo delle fiere e dei congressi e, oltre ai turisti che in ogni stagione animano la città, i suoi luoghi si popolano di business-man (e anche woman!) che trovano la giusta accoglienza e che possono vivere le loro pause in una Rimini diversa dall’immaginario collettivo.

Ancora mare, come dicevamo, ma anche viali in cui iniziano a piovere le foglie infuocate dell’autunno che sopraggiunge, qualcuna cade sul parabrezza del taxi, o la si sente crepitare sotto le scarpe.

Mentre le strutture ricettive vedono cambiare la tipologia dei propri ospiti, adattando i relativi servizi di accoglienza (per chi è qui per piacere, per chi è quei per dovere), anche il territorio cambia la sua offerta di svago e scoperta.
Ecco che si accende un’altra modalità di vivere il nostro territorio che come sempre abbraccia il mare e l’entroterra.

Si accendono le prime sagre dei colli romagnoli nel circondario di Rimini, culla di storia e di tesori enogastronomici da scoprire e gustare.
Le feste “spuntano come funghi” è il caso di dire, ne segnaliamo alcune più imminenti: la sagra della Polenta a Perticara (di domenica fino al 2 ottobre) (link https://www.lavalmarecchia.it/eventi-sagre/novafeltria/sagra-della-polenta-a-perticara.html), la festa degli Antichi frutti a Pennabilli (24 e 25 settembre) (link https://www.lavalmarecchia.it/eventi-sagre/pennabilli/gli-antichi-frutti-d-italia-si-incontrano-a-pennabilli.html), la fiera di San Michele a Santarcangelo di Romagna (1 e 2 ottobre) (link https://www.lavalmarecchia.it/eventi-sagre/santarcangelo-di-romagna/fiera-di-san-michele.html), la festa della vendemmia a Novafeltria (8 e 9 ottobre) (link https://www.lavalmarecchia.it/eventi-sagre/novafeltria/festa-della-vendemmia-e-dei-frutti-dautunno.html ), la sagra del Tartufo a Sant’Agata Feltria (tutte le domeniche di ottobre) (link https://www.lavalmarecchia.it/eventi-sagre/sant-agata-feltria/sagra-del-tartufo.html)

Per rimanere sempre aggiornati sulle iniziative del territorio, inclusa la città di Rimini, ci sono diversi siti utili, tra cui: www.visitrimini.com ; www.riminiturismo.it/; www.valmarecchia.it.

In questo periodo si svolgono anche fiere e congressi di tanti settori, dall’industria al turismo: Tecna (link https://www.tecnaexpo.com/); TTG Travel experience (link https://www.ttgexpo.it/ ); SIA Ospitality Design (link https://www.siaexpo.it/)

Per dovere o per piacere, o per entrambe le cose insieme, Rimini c’è, con un calendario di iniziative che non si accorcia mai.. e tutto il mondo che si attiva per accogliere chi sceglie questo posto del mondo.
Noi ci siamo!

Staff Villa Rosa Riviera e Panenostro Lab