NOVEMBRE: NEL PIENO DELL’ AUTUNNO IN UN MARE DI SAPORI.

E’ arrivato novembre. Tra battute d’arresto ed oasi semi-estive, i mesi avanzano inesorabili e noi ci troviamo immersi nella natura che cambia. E cambiamo anche noi.
Ci adattiamo al meteo, al paesaggio che si trasforma, lo osserviamo, e lo viviamo così come ci viene dato.

Novembre è il mese grigio per eccellenza, il mese che prepara all’inverno, uno scrigno di poesia e silenzio, ma non per questo meno vitale del resto dell’anno, soprattutto per Rimini e la Romagna.
Capisci che è novembre quando compare la prima nebbia, ma anche quando senti odore di caldarroste nell’aria o una lontana musica di un cantastorie in una festa di un paese vicino.

E’ un mese molto felliniano, e quindi molto Riminese! I Riminesi corrono nei loro posti del cuore, il cinema, il teatro, il mare avvolto dalla foschia e dal suono del faro.
Un tempo sospeso in cui vivere di gusto, sempre.

A proposito di gusto, a scaldare novembre c’è un evento sempre più amato: “Ciocùlèda”, festa del cioccolato, da giovedì 17 a domenica 20 novembre (dettagli: https://www.visitrimini.com/eventi/cioculeda-la-festa-del-cioccolato/). Protagonisti i maestri cioccolatieri, la loro arte e l’eccellenza dei loro prodotti. Le centralissime Piazza Cavour e piazza Malatesta diventano il paradiso degli amanti del cioccolato, una tentazione a cui è obbligatorio cedere.

Un’altra esperienza per le nostre papille gustative, diversa ma ugualmente intensa, è il formaggio di fossa, tipico delle colline di questo territorio. Novembre è il mese della sfossatura e della fiera del formaggio di fossa di Talamello (13 e 20 novembre). Ad una trentina di chilometri da Rimini è una buona occasione per una gita fuori porta, per conoscere il magnifico borgo medievale in uno dei suoi momenti più caratteristici (dettagli: https://www.visitrimini.com/eventi/fiera-del-formaggio-di-fossa/).

Dall’11 al 13 novembre, da non dimenticare la rinomata fiera di San Martino a Santarcangelo di Romagna (a sette chilometri da Rimini) di cui abbiamo già parlato nel precedente articolo (https://villarosariviera.com/rimini-tra-cultura-e-intraprendenza/) ma che segnaliamo nuovamente in quanto meta vicina e da non perdere, sia per la bellezza del paese sia per vivacità e ricchezza della festa!

E poi c’è lei, sempre. La natura da percorrere con i piedi e con il cuore, camminando o pedalando. Particolarmente suggestivi e di diversa difficoltà (per tutti i gradi di allenamento) sono i sentieri della Valmarecchia, che attraversano borghi come Casteldelci, Maiolo, Poggio Torriana, Pennabilli, San Leo, fino alla vicina Santarcangelo. Un intero portale è dedicato ai diversi itinerari, che contemplano anche l’aspetto enogastronomico (https://www.explorevalmarecchia.it/).

Se parliamo di natura parliamo anche di spiaggia, che è un po’nel nostro DNA. Non importa quale temperatura ci sia, è sempre tempo di una passeggiata in riva al mare, a raccoglier conchiglie, a sentire il sapore di sale sul viso, ad ammirare, semplicemente, la meraviglia del mare d’autunno.

Dicembre è dietro l’angolo, con tutta la magia del Natale che in un attimo ci porta a Capodanno. Ma ora gustiamoci questi giorni, il presente è la via migliore per un buon futuro!

Respira..